
Per correre bene risulta fondamentale l’acquisizione di una corretta tecnica di corsa perchè permette di essere più efficienti consumando meno calorie e di limitare la possibilità di infortuni.
Il movimento avviene perchè vi è una perdita di equilibrio corporeo, e successivamente una ricerca di nuovo equilibrio, e si distingue in tre fasi: la fase di spinta, la fase di volo, e la fase di atterraggio.
Nella corsa lenta durante la fase di spinta il piede si trova sotto al baricentro corporeo, posizione in cui i muscoli quadricipite e polpaccio riescono a svolgere al meglio la loro potente azione nello spostare avanti il corpo. Nella fase di volo entrambi i piedi sono staccati dal terreno e avviene l’effettivo avanzamento del corpo. Nella fase di atterraggio il piede prende contatto con il suolo con la parte esterna del tallone, per poi appoggiare completamente al suolo, “rullare” verso l’avampiede e terminare sull’alluce dove inizia una nuova fase di spinta. A mano a mano che la corsa diventa più veloce l’appoggio avviene sempre più verso la parte laterale del mesopiede
In tutto questo le braccia si muovono in maniera rilassata e alternata alle gambe, all’altezza del bacino, avanzando ritmicamente e producendo anch’esse spostamento del baricentro corporeo in avanti. Lo sguardo rimane alto all’orizzonte e non in basso.
Durante le mie preparazioni per la corsa eseguo sempre un’ analisi della composizione corporea con BIA101 Akern per valutare lo stato d’idratazione, muscolare e nutrizionale del podista e se necessario svolgo diverse sedute all’esterno o in pista di atletica per insegnare la una corretta tecnica di corsa.