160 km, 6 ore, 26.3 km/h di media, 2200 m di dislivello
Guiglia, Zocca, Pietracolora, Suviana, Brasimone, Castiglione, Casalecchio
Oggi ero con il mio amico Matteo per il mio primo giro in bicicletta da corsa lungo dell’anno.
Partenza con calma alle 10:00, in mezzo alla nebbia lo raggiungo e dopo un bel saluto ci avviamo verso Guiglia. Subito si accoda e poi ci passa qualche ciclista, come inizia la salita guardo in faccia Matteo dicendogli di andare, io scatto e inizio salire, lui mi segue fulmineo, dopo i primi due tornanti mi guardo indietro e non abbiam più nessuno, Matteo passa davanti mi accodo a lui e saliamo insieme veloci fini al primo bar, tutti quelli che incontriamo li passiamo senza problemi.
Continuiamo per la nostra strada in direzione Zocca, ancora nebbia ma il sole inizia a intravvedersi, Matteo apre il gas e mi va mia, non provo a tenere il suo passo tanto so che non ci riuscirei ed il giro che abbiamo programmato e’ ancora lungo. Salgo col mio ritmo senza troppi problemi, a Zocca lui mi aspetta e proseguiamo insieme, ci attacchiamo con uno che sembra forte ma ci abbandona girando dopo qualche km.
Mentre chiacchieriamo sul vallonato di Zocca, un’altro ciclista ci si accoda, io parto deciso e lo tengo dietro, Matteo c’è senza problemi, al bivio per Castel D’Aiano gli siamo davanti. Sul tratto bagnato e con brina in discesa costui prende non pochi rischi, io lo lascio andare, Matteo gli sta a ruota senza fatica fino a Castel D’Aiano, ci ritroveremo per la discesa di Pietracolora. Nel frattempo la giornata si è trasformata: niente nebbia, poca umidità, solo sole e il Corno alle Scale innevato sullo sfondo, non una macchina, clima fantastico.
Marano, Rocchetta Mattei, due chiacchiere con l’amico, andamento tranquillo, e arriviamo al Bacino di Suviana che in giornate come queste sembra incantato. Un bel selfie sul laghetto e si torna a salire verso il Passo Dello Zanchetto, naturalmente c’è vento e con con anche la temperatura più bassa io fatico a respirare, Matteo ha una marcia in più e mi va via, io salgo al mio ritmo per non saltare.
Poi la fontanella al Bacino Del Brasimone, e lì ci si rende conto che saranno 60 km di vento contro fino a Casalecchio di Reno; antivento indossato ci accordiamo per alternarci a star davanti.
Io ho freddo, per cui giù da Castiglione decido di star davanti e tirare per un po’ tra le curve sconnesse della strada, le gambe son perfette, la bici fantastica, traffico zero, Matteo e’ dietro senza indecisioni, chiedo il cambio ed ora tocca a lui tirare.
Ci alterneremo così fino a Casalecchio di Reno, la fatica inizia a farsi sentire, io mi spengo, tra umidità e vento che non molla, in fin dei conti e’ il primo giro lungo dall’autunno scorso, non ho i km nelle gambe, ci ritroveremo a Ceretolo.
Gli ultimi km insieme e poi un frettoloso saluto perché ormai è il tramonto, lui ha ancora strada da fare, si spegnerà a pochi chilometri da casa
Comunque per esser il primo giro lungo in bici io son contento, naturalmente in due la media si alza; mi piace girar da solo ma con compagni di questo livello 6 ore a sgobbare sui pedali passano più piacevolmente